Educatore: Mauro Carta
La Rally Obedience nata negli Stati Uniti come disciplina che si diversifica dalla più seria Obedience, e caratterizzata dal voler migliorare la relazione dei binomi Uomo-Cane sta prendendo sempre più piede in Italia.
Questa disciplina si sta sviluppando nelle varie federazioni con alcune varianti nel regolamento, mantenendone gli aspetti fondamentali.
Si tratta di un’attività svolta dal binomio uomo-cane, in cui viene richiesto di affrontare un percorso costituito da varie tappe (cartelli o stazioni) – da qui il nome “Rally” – attraverso le quali il conduttore deve transitare, dimostrando il maggior affiatamento possibile con il cane con cui lavora. Durante il passaggio da una stazione alla successiva, il cane dovrà mostrare attenzione nei confronti del conduttore e mantenere una condotta dalla quale risulterà affiancato allo stesso.
Aspetto importantissimo di questa disciplina riguarda l’attenzione e il rispetto nei confronti del cane durante tutta la prova, dal pre ring allo svolgimento del percorso nel ring. Infatti i giudici, che hanno svolto un percorso formativo hanno le competenze per riconoscere gli stati di disagio del cane, penalizzando qualunque tipo di coercizione venga anche parzialmente resa palese.
Il percorso gara si sviluppa in un terreno consono e in sicurezza dove le azioni del binomio vengono contrassegnate da dei cartelli stazionari o di movimento.
La Rally O viene divisa in diverse categorie con differenti gradi di difficoltà, iniziando dalla L1 il livello debuttanti fino alla L3 per i più esperti, esistono dei campionati nazionali e regionali, come ad esempio quelli previsti dalla Fisc.
Una stazione, può variare da un semplice “seduto” per arrivare ad esercizi più complessi, come per esempio il FRONTE – SEDUTO – IN PIEDI – BACK – TERRA – AL POSTO, o ancora, nei livelli più alti, comandi a distanza, dai quali emerge l’affiatamento che si è costruito durante i percorsi di allenamento.
Questa è un’attività da svolgere in tutta serenità, poiché priva di qualunque tipo di coercizione, è indicata anche per soggetti molto giovani, al punto da rendere presente nel regolamento l’esistenza di una classe junior per gli allievi minorenni, e per cani non più giovanissimi.
E’ stato testimoniato dalle persone che praticano questa disciplina da qualche tempo un miglioramento concreto nella gestione e nella crescita relazionale legate con il proprio cane, questo è lo spirito della Rally O
Pertanto questa attività si consiglia per aumentare la relazione e la gestione del proprio cane al punto che si consiglia di iniziare un percorso Rally Obedience in seguito a un percorso educativo o in simultanea ad esso.